Descrizione
L’illuminazione votiva è un servizio erogato dal Comune che mette a disposizione, a chi ne fa domanda, un punto luce sulle lapidi dei propri defunti.
Il Comune si occupa anche della manutenzione: ogni eventuale guasto alla luce votiva deve essere segnalato al Comune che si impegna a sostituirla.
Le lampade e le luci votive possono essere attivate sulle lapidi dei loculi, dei cinerari e delle tombe e hanno la stessa durata della concessione della sepoltura, fatto salvo la possibilità di presentare disdetta prima della scadenza.
Per chiedere l'installazione di lampade o luci votive occorre essere parenti o affini del defunto oppure del concessionario.
Tramite ditta autorizzata e di fiducia, chi ha chiesto l'attivazione del servizio deve, inoltre, far installare preventivamente il portalume sulla lapide.
L'attivazione del punto luce può essere chiesta quando si presenta la domanda di concessione o anche successivamente.
Il servizio di illuminazione votiva richiede il pagamento di un canone annuale che comprende la manutenzione degli impianti e il consumo di energia elettrica.
Il costo di attivazione del punto luce verrà addebitato sulla prima bolletta.
La bolletta annuale sarà inviata dal Comune all'indirizzo del richiedente e riporterà i termini e le modalità di pagamento dell'allegato avviso di pagamento PagoPA.
Approfondimenti
Descrizione | Tariffa |
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Canone annuo per consumo energia elettrica a punto luce | 4,79 € al netto dell'I.V.A. |
Canone annuo per manutenzione impianti a punto luce | 5,71 € al netto dell'I.V.A. |
Allacciamenti loculi e cinerari | 9,30 € al netto dell'I.V.A. |
Allacciamenti tombe | 7,23 € al netto dell'I.V.A. |